Firenze Bio rappresenterà FederBio in Toscana

suolo

Per sostenere lo sviluppo agroecologico di una delle Regioni più green d’Italia

di Redazione


Supportare la crescita del biologico, promuovere e sostenere le iniziative e i progetti che mirano allo sviluppo di sistemi agricoli e di produzione del cibo in armonia con la natura e coerenti con una cultura ecologica integrale: questi gli obiettivi principali al centro dell’accordo che ha portato Firenze Bio ad associarsi a FederBio rappresentando così la federazione in Toscana. Con una superficie bio di 138.194 ettari (cresciuta del 6,2% nel 2018) e 5.235 operatori (+1,8%), la Toscana è la sesta Regione più green d’Italia dopo Sicilia, Puglia, Calabria, Emilia Romagna e Lazio. Firenze Bio farà parte della sezione Soci Produttori di FederBio, che contribuisce alla crescita professionale, commerciale e culturale di tutti i soggetti che compongono le diverse filiere del biologico.

L’adesione di Firenze Bio, spiega la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, “oltre a rappresentare un nuovo e strategico punto di riferimento per il biologico nel territorio toscano, costituisce anche un importante elemento di consolidamento del ruolo della Federazione a livello nazionale”. Con il Green Deal siamo di fronte ad una svolta a livello europeo, anche per l’agricoltura. Attraverso la strategia “Farm to Fork” e la strategia Europea per la Biodiversità, ricorda Mammuccini, “si punta a triplicare la superficie coltivata con il metodo bio e a ridurre del 50% l’uso dei pesticidi di sintesi chimica. In questa fase di grandi cambiamenti, la nascita di una rappresentanza FederBio in Toscana può contribuire a consolidare ulteriormente il percorso di sviluppo del biologico in Regione e la transizione verso l’agroecologia, fondamentale per la tutela dell’ambiente, il contrasto al cambiamento climatico e la valorizzazione dei sistemi locali”.

Altri articoli

Il Sì avrebbe un valore nazionale ed europeo coerente con le sfide del Green Deal. Oggi in Italia ci sono 40 biodistretti che rappresentano il 5,4% d

insetti campo di mais

L’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli commenta uno studio USA che misura l’aumento di rischio determinato dal cambiamento climatico: “L

api

Un report del Wwf sottolinea la minaccia di perdita di biodiversità anche per specie dimenticate Complessivamente il 64% dei terreni agricoli è a r

cibo

Continua a scendere negli Usa la quota di reddito destinata all’acquisto di cibo. Il modo di mangiare segna le diseguaglianze nel mondo In media og