FederBio Servizi e Centoform promuovono il progetto Start Up Bio

suolo

Finanziato dall’Ue, iniziativa per favorire la transizione verso il biologico e l’innovazione delle aziende

di Redazione


Start Up per il biologico. Una novità nata per favorire la transizione dall’agricoltura convenzionale a quella biologica e a supportare i processi di innovazione delle aziende agricole. Vediamo di cosa si tratta. L’obiettivo del progetto Start Up Bio, della durata di 24 mesi, è quello di proporre una formazione qualificata e innovativa ai nuovi giovani agricoltori interessati a valutare percorsi di start up di aziende agricole bio e agli imprenditori agricoli già attivi che intendano convertire i propri sistemi di produzione passando al biologico. Start Up Bio, che ha già avuto l’endorsement istituzionale del Mipaaf nell’ambito del Programma della Rete Rurale Nazionale 2014-2020, sarà svolto con il supporto di un partenariato internazionale composto da Ecovalia (Spagna), Agribio (Portogallo), Akep (Grecia), FiBL Europa (Belgio) e Ifoam.

Il progetto prevede lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti formativi innovativi basati sull’information technology allo scopo di supportare processi di qualificazione degli operatori del settore primario. La creazione di nuova occupazione attraverso l’agricoltura biologica è dunque l’elemento fondante di questo percorso formativo che nei metodi di produzione biologica vede una prospettiva per il ritorno alla terra, contribuendo al ricambio generazionale nel settore primario.

La formazione si baserà sull’utilizzo di risorse interattive digitali e percorsi e-learning, allo scopo di garantire flessibilità dell’offerta e maggiore accessibilità e fruibilità. Saranno disponibili anche servizi “su misura” offerti dall’Incubatore Europeo per l’agricoltura biologica di nuova implementazione. La fase finale del progetto prevede inoltre la creazione di un tutoraggio diretto in campo. “Questo progetto – ha dichiarato Paolo Carnemolla, presidente di FederBio servizi – rappresenta un’opportunità concreta sia per i giovani start-upper che scelgono l’agricoltura biologica come percorso di qualificazione e riconversione professionale, sia per gli operatori già attivi che vogliono convertire i propri sistemi di produzione all’agricoltura biologica. Siamo ben lieti di fare parte di questa iniziativa di formazione e metteremo a disposizione tutto il nostro know how, occupandoci in particolare della creazione dei materiali didattici, dei corsi e-learning, di incubazione e coaching per assistere direttamente sul campo i nuovi agricoltori biologici”.

“Siamo molto soddisfatti di poter lavorare al progetto Erasmus START UP BIO che rappresenta per Centoform un ulteriore passo nel nostro percorso di approfondimento sulle necessità formative degli agricoltori nell’ambito della formazione del settore biologico.

Start Up Bio, ha spiegato Stefano Maccaferri Presidente di Centoform,  “è un progetto ambizioso che punta, in ciascun Paese, a formare 80 nuovi agricoltori biologici, per un totale di 320 operatori. Per ottenere questi risultati, saranno coinvolti 400 potenziali partecipanti”.

Altri articoli

Cresce sui social la mobilitazione per spingere la Commissione Ue a ritirare la Pac appena votata giudicata deludente e non in linea con gli obiettivi

suolo

La Compagnia del suolo presenta i risultati del suo monitoraggio sui residui di pesticidi. Mammuccini: “Il bio sta diventando un punto di riferiment

pesticidi

Il mercato del bio nel 2020 mette a segno un incremento medio nelle vendite del 7% - del 150% nell’on-line - rispetto al 2019. Ma per Roberto Zanoni

suolo

E’ la dotazione finanziaria complessiva di quattro bandi approvati dalla Regione di Redazione Oltre 9,7 milioni di euro per dare una spinta