Stop al glifosato, l’appello di FederBio e delle associazioni ambientaliste

glifosato

Alla vigilia del voto europeo, mobilitazione per evitare l’approvazione del rinnovo dell’erbicida

I prossimi 12 e 13 ottobre l’Europa dovrà decidere se estendere o meno l’impiego di glifosato per altri 10 anni, come proposto dalla Commissione Ue, o vietarlo del tutto. L’attuale autorizzazione scadrà il 15 dicembre, per poter continuare a utilizzarlo sarà quindi necessario il voto favorevole di tutti gli Stati membri.
L’Italia è tra i Paesi che potrebbe esprimersi a favore del rinnovo dell’autorizzazione.

“Questa posizione, così come quella della proposta della Commissione Europea, è inconcepibile e contraria ai principi su cui si fonda la legislazione europea in tema di tutela della salute e dell’ambiente,” si legge nell’appello inviato da FederBio e dalle più improntanti associazioni ambientaliste italiane. “Numerosi studi scientifici dimostrano infatti come l’erbicida più utilizzato in Europa potrebbe provocare disturbi oncologici e aumentare l’insorgenza di patologie dello spettro autistico, oltre ad essere accertato il suo effetto di interferenza endocrina sugli esseri umani e il suo impatto sugli organismi degli ecosistemi acquatici. Studi che non sono stati considerati o adeguatamente valutati dalle Agenzie europee (ECHA e EFSA) nella loro valutazione del rischio.”

Il dibattito sul rinnovo di questo erbicida deve inoltre tenere conto della denuncia presentata alla Procura di Vienna da parte del consorzio europeo PAN (Pesticide Action Network Europa). L’accusa contro la Bayer è di aver omesso nella richiesta di ri-autorizzazione risultati e dati sfavorevoli relativi agli effetti del glifosato, nello specifico non ha presentato e sottoposto a valutazione uno studio, secondo il quale l’erbicida può causare forme di disturbi neurologici – nello specifico autismo –, condotto su un campione importante di bambini.

Grande mobilitazione anche da parte dei cittadini. Greenpeace ha raccolto più di 75.000 firme, in meno di un mese, a favore di una petizione per chiedere al governo italiano di votare contro il rinnovo dell’autorizzazione del glifosato in Europa. Una simbolica maxi cartolina consegnata dall’associazione al Ministero della Salute.

Già nel 2017 oltre un milione di cittadini europei avevano chiesto di vietare l’uso del glifosato dando vita a una campagna di mobilitazione. Alla fine si era arrivati a un compromesso: l’impiego del glifosato prorogato di 6 anni anziché 10.

QUI L’APPELLO