Viaggi, scegliere un turismo senza pesticidi

L’Associazione borghi autentici d’Italia e la rete Città libere dai pesticidi propongono  di visitare nei prossimi mesi le città in Italia che hanno detto stop ai pesticidi, dove la bellezza si unisce alla sostenibilità e al rispetto ambientale

di Maria Pia Terrosi


Viaggi amici dell’ambiente. Fare una scelta ecologica è possibile anche quando si viaggia, utilizzando l’occasione per ripensare i nostri stili di vita e avvicinarci alla natura. Un modo concreto per farlo è visitare quei luoghi che uniscono bellezza e sostenibilità ambientale. Comuni grandi e piccoli che hanno scelto di dire basta all’impiego della chimica di sintesi nelle loro aree verdi.

La proposta viene dall’Associazione borghi autentici d’Italia e dalle Città libere dai pesticidi, rete europea ideata da Pan Europe, che riunisce i Comuni che hanno vietato l’uso dei pesticidi nelle loro aree verdi, per tutelare la salute dei cittadini e proteggere l’ambiente. Città e borghi impegnati in prima linea in progetti di green economy, a supporto di un’economia circolare che ha nel riuso e nel riciclo i suoi punti di forza.

L’Associazione borghi autentici d’Italia e Città libere dai pesticidi propongono un’esperienza completa che mette al centro dei viaggi l’ambiente: percorsi pedonali e ciclabili, arte, cultura, accoglienza e, in molti casi, iniziative legate a prodotti biologici a chilometro zero. Una proposta che acquista particolare importanza in queste mesi di pandemia che hanno reso ancora più evidente la fragilità degli equilibri ambientali del pianeta e la necessità di preservarli, agendo concretamente contro la devastazione dei territori e della biodiversità.

Quale proposta per i viaggi 2020? Per esempio a Sorradile, in Sardegna, sarà possibile visitare un giardino che presenta una grande varietà di piante autoctone. A Melpignano, in provincia di Lecce, si potrà incontrare Geo, un asinello tosaerba che tiene in ordine le aiuole e gli spazi pubblici del Comune. Oppure a Fallo in Abruzzo, dove hanno escluso da anni l’utilizzo dei pesticidi, sarà visitabile una riserva naturale dedicata alla lontra.

Un progetto di rilancio del turismo che è andato di pari passo con un legame sempre più stretto tra le due associazioni. “Aderire al network delle Città libere dai pesticidi è stata una scelta in linea con la centralità che nei borghi autentici assumono le pratiche di sostenibilità ambientale, l’attenzione alla qualità della vita delle persone che li abitano e una convinta strategia per il contrasto al cambiamento climatico”, afferma Rosanna Mazzia, presidente dell’Associazione borghi autentici d’Italia.

 

 

 

 

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