La spesa sospesa ai tempi del coronavirus

Una vecchia tradizione napoletana sta prendendo piede in tutte le città per dare un aiuto a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese durante la pandemia

di Goffredo Galeazzi


La vecchia tradizione napoletana del “caffè sospeso” sta prendendo piede in tutte le città per dare un aiuto a chi non ce la fa ad arrivare a fine mese durante la pandemia di coronavirus. E’ stata ribattezzata la spesa sospesa e servirà a rifornire di generi alimentari le famiglie in difficoltà. A Roma l’iniziativa della spesa sospesa è stata lanciata dall’associazione ambientalista Terra! e da Zolle, azienda romana che da 12 anni consegna a domicilio prodotti sani e di stagione di piccole aziende agricole. Ma anche associazioni di quartiere, supermercati, singole persone si sono mobilitati per versare un contributo alle persone economicamente in difficoltà, acquistando alimenti di prima necessità e lasciandoli in appositi contenitori.

Con una donazione minima di 15 euro sul sito dell’associazione Terra! sarà possibile consegnare alle famiglie in difficoltà una spesa sospesa composta da almeno 4 kg di frutta e verdura, un filone di pane e due prodotti fra uova, legumi, pasta e riso, tutti di filiera corta. Ogni settimana, Zolle raccoglierà dalle aziende agricole e dagli artigiani i cibi freschi e di qualità con i quali confezionerà la spesa sospesa e si occuperà di recapitarla ai municipi III e VIII, dove i volontari che già stanno operando in sinergia con le amministrazioni provvederanno alla consegna a domicilio.

Nei municipi di Roma e non solo…

E si sta allargando ad altri municipi di Roma la spesa sospesa per aiutare chi è in difficoltà. Nel municipio Roma I Centro, è possibile donare generi alimentari e beni di prima necessità destinati a chi ha bisogno in uno dei supermercati Coop, Conad e In’s aderenti all’iniziativa. Sono già 21 quelli coinvolti e riconoscibili grazie a una locandina “Aiutiamoci a casa nostra. Questo esercizio commerciale aderisce alla campagna spesa sospesa”. A ritirarla per consegnarla alle famiglie bisognose ci pensano i volontari, in collaborazione con il municipio I e otto associazioni: Acli di Roma, Binario 95, Caritas Roma, City angels Roma, Comunità di Sant’Egidio, Croce Rossa di Roma, Nonna Roma e Salvamamme.

Nel Municipio XII è partita Roma 12 Solidale a cui danno un contributo comitati, associazioni e abitanti del quartiere Monteverde. Oltre al “carrello sospeso” presso alcuni supermercati di zona l’associazione promuove l’iniziativa solidale della spesa a domicilio per gli anziani e di un supporto informativo e di ascolto contro la solitudine.

A Firenze la Coop lancia la spesa sospesa. Nei punti vendita Unicoop Firenze, è stata avviata la spesa sospesa con l’obiettivo di raccogliere fondi per offrire una spesa alle persone bisognose, ancora più vulnerabili in questo momento di emergenza sanitaria e di crisi economica. Fino al 30 aprile, tutti potranno contribuire alla casse con almeno un euro o 100 punti della carta socio e la Fondazione Il Cuore raddoppierà l’importo di ogni donazione. I fondi raccolti finanzieranno l’acquisto di pacchi spesa che arriveranno, tramite le associazioni di volontariato del territorio, alle persone che vivono in condizioni di povertà e a quanti stanno attraversando momenti difficili a causa della crisi economica innescata dall’emergenza coronavirus.

Prodotti raccolti dalle aziende agricole

A Bergamo, una delle città più colpite, la Coldiretti locale, in collaborazione con Campagna Amica, ha promosso la spesa sospesa, un’iniziativa che si propone di contribuire all’acquisto di prodotti 100% italiani, da destinare agli anziani e alle famiglie più bisognose della città grazie alla collaborazione della Fondazione Opera Bonomelli di Bergamo. I produttori di Campagna Amica inizieranno a fornire alla Fondazione una serie di prodotti che verranno raccolti direttamente dalle aziende agricole che effettuano la vendita diretta, grazie anche alla generosità dei loro clienti. Chi farà la spesa presso questi punti vendita, potrà fare una donazione volontaria, in prodotti o in denaro, che servirà per comporre i pacchi da donare ai cittadini che ne hanno bisogno.

Nella provincia di Massa Carrara, ad Avenza, è iniziata dal mercato di Campagna Amica di Piazza Finelli, la raccolta di prodotti alimentari destinati alla Caritas di Massa ed altre mense dei poveri presenti sul territorio. Grazie alla generosità degli agricoltori di Campagna Amica e dei consumatori che facendo la spesa possono donare prodotti alimentare di ogni genere, dall’ortofrutta alla pasta, dal formaggio al miele e così via, la spesa sospesa è decollata anche nella provincia apuana. La raccolta proseguirà nei prossimi giorni in occasione dei mercati contadini allestiti in tutta sicurezza anche nel centro storico di Carrara il mercoledì e ad Aulla sempre il mercoledì in Piazza Roma.

La Coldiretti si mobilita anche in Friuli Venezia Giulia. Protagonisti, anche questa volta, i mercati di Campagna Amica (sia per gli acquisti al mercato sia per le vendite destinate alle consegne a domicilio). Udine e Pordenone hanno iniziato sabato 4 aprile, Gorizia parte la settimana seguente. Il mercato di Coldiretti è caratterizzato dal KM zero, prodotti freschi del territorio.

In Valle d’Aosta gli abitanti di Sarre o dei Comuni limitrofi potranno sostenere le famiglie in difficoltà direttamente presso i supermercati lungo la Statale 26. A partire da sabato 4 aprile, infatti, il Conad e l’MD Discount di Frazione Condemine hanno attivato la spesa sospesa in favore delle persone più bisognose. Chi vorrà contribuire potrà acquistare dei prodotti da lasciare direttamente in un carrello posto all’uscita dei negozi, che verranno poi distribuiti dalla Caritas presso la Maison Bérard il martedì mattina e il giovedì pomeriggio.

Nei quartieri di Bari

In Puglia, a Bari, è stata avviata la spesa sospesa nei quartieri di Palese, Santo Spirito, San Pio ed Enziteto grazie all’impegno di numerose associazioni del territorio, tra cui Agorà, Marinai Santo Spirito, Vogliamo Pulita Santo Spirito, Il Lungomare che vorrei, la Forza delle donne e Le Ali del Sorriso. Nei negozi in cui sarà esposta l’apposita locandina, ogni cittadino potrà lasciare, in un salvadanaio dedicato, un contributo libero per sostenere l’acquisto di beni primi necessità in favore di persone sole e di famiglie travolte dall’emergenza economica da coronavirus.

Gli agricoltori del Novarese e della provincia Verbania, Cusio Ossola, aderenti con le loro aziende alla Coldiretti, hanno messo in piedi un progetto di spesa sospesa, offrendo centinaia di chili di prodotti della campagna a disposizione delle famiglie bisognose. Sono stati raccolti 450 kg di riso, ai quali si sommano 500 kg di patate assieme ad altri generi alimentari come farina di mais e confetture. Il cibo verrà distribuito da Caritas Novara e dall’associazione di volontariato che opera sul territorio di Borgomanero Emporio Borgo Solidale.

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