Troppi danni alla salute, la Danimarca pronta a dire addio ai pesticidi

Storica decisione: un piano d’azione in 67 punti per riconvertire l’agricoltura convenzionale, 61 milioni di dollari destinati al progetto

di Redazione


Biologico e sano. La Danimarca ha fatto una scelta epocale: abbandonare l’agricoltura convenzionale e riconvertirsi al bio, al 100%. Saranno i primi al mondo a farlo. Date e snodi certi, al momento, non ce ne sono ma un pacchetto cospicuo di incentivi per centrare l’obiettivo sì: ben 61 milioni di dollari.

D’altronde la passione dei danesi per l’agroecologia nasce anni fa ed è ben salda: basti pensare che dal 2007 la produzione di cibo bio è aumentata del 200%.

Ecco cosa prevede il piano d’azione

Sessantasette i punti del piano di riconversione, il Økologiplan Danmark. Tra gli altri, il governo prevede programmi specifici nelle scuole per educare i bimbi e per spiegare i benefici dell’agricoltura organica agli studenti. Entro il 2020 si vorrebbe raddoppiare la terra coltivata con metodo biologico rispetto a quella di dieci anni fa. I privati, è ancora uno dei punti previsti dal piano d’azione del governo danese, riceveranno sussidi, sarà anche incentivata la ricerca sull’agricoltura sostenibile e le leggi saranno più snelle per chi vuole eseguire la transizione.

Non solo verdura…

Per ora il piano è di usare circa 61 milioni di dollari per questo progetto. Un progetto di riconversione che non prevede solo azioni specifiche per l’agricoltura. Anche il bestiame è al centro del piano strategico. In particolare, è l’intenzione del governo danese, verranno coinvolte varie agenzie, coordinate dal ministro del cibo, agricoltura e della pesca che lavoreranno con Comuni, Regioni e privati per una visione globale della produzione di cibo in modo sostenibile e locale. Se già tutte le mense di Copenhagen sono biologiche, l’obiettivo è di arrivare a fornire entro breve di cibo bio tutte le scuole, parliamo di circa 800 mila pasti. Successivamente verranno coinvolte anche le mense dei militari, dei civili, degli uffici pubblici. Al momento, vale la pena ricordarlo, i danesi sono i principali consumatori di agricoltura biologica d’Europa.

Una mano alla salute ma anche all’ambiente

La riconversione al bio verso cui si sta muovendo la Danimarca nasce dalla volontà di rendere più sana l’alimentazione ma anche dal tentativo di sostenere le politiche amiche dell’ambiente.

Eliminare l’uso di pesticidi sui campi comporterà vantaggi per i consumatori ma tutelerà anche la salute degli agricoltori, i primi a essere colpiti dagli effetti negativi dell’utilizzo di fitofarmaci. Parallelamente le scelte del governo danese saranno di sostegno alle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici e di sostegno a quelle di tutela della biodiversità.

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