A Ravenna, sotto i portici di piazza San Francesco, abbiamo parlato dell’importanza dell’agricoltura biologica per la fertilità del suolo con il segretario generale di FederBio Paolo Carnemolla, con l’agronomo Dante Lupato e con Annalisa Corrado, autrice del libro “Le ragazze salveranno il mondo”. Abbiamo poi effettuato i prelievi di suolo nel pereto biologico della società agricola Ecoter e di un campo convenzionale confinante.

A Verona abbiamo prelevato i campioni di suolo in due vigneti, quello dell’azienda agricola Messetti e di un campo vicino in convenzionale. Poi, dopo aver parlato del progetto agli avventori del mercatino biologico di Arbizzano, abbiamo discusso del rischio dei pesticidi con Enrico Casarotti di FederBio, Mattia Giovannini di AVerProBi, Luigi Mariotti del WWF, l’apicoltore Luca Campagnari e l’enologa Michela Cipriani.

A Brescia siamo stati sorpresi da un acquazzone mentre raccoglievamo i campioni nel campo di mais dell’azienda agricola Tre Porte. Nella Casa delle associazioni di Brescia, poi, abbiamo avuto un acceso dibattito sull’importanza del biologico per la biodiversità con Paolo di Francesco di FederBio, Federica Luoni della Lipu e Fausto Piazza della Consulta per l’ambiente del Comune di Brescia.

In Maremma, dopo aver prelevato campioni di suolo nei campi di grano dell’azienda agricola Alberese e di un vicino convenzionale, siamo stati ospiti di Legambiente in occasione del loro ecofestival annuale. Qui abbiamo parlato di suolo e zootecnia con la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, la deputata Rossella Muroni, e Giovanni Sordi dell’Ente Terre Regionali Toscane.

Nella Capitale abbiamo organizzato un “caffè scientifico” (ovviamente bio) con Corrado Ciaccia del Crea, Lorenzo Ciccarese dell’Ispra, Raniero Maggini del WWF, Paolo Venezia di Slow Food, Christian Cabrera dell’Aiab e Leonardo Pugliese di FederBio. Abbiamo poi prelevato i campioni di suolo in due oliveti a nord di Roma, uno convenzionale e uno dell’azienda agricola Tre Colli, certificata biologica da quasi vent’anni.

Durante la trentatreesima edizione del salone internazionale del biologico e del naturale abbiamo parlato della salvaguardia del suolo con la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, Lorenzo Ciccarese dell’Ispra, i ricercatori Crea Gabriele Campanelli e Luigi Morra, il docente della scuola superiore Sant’Anna Paolo Bàrberi, e la ricercatrice del Rodale Institute Arianna Bozzolo. In una tavola rotonda abbiamo poi discusso del futuro del biologico con i rappresentanti delle associazioni partner di Cambia la Terra, ovvero: Franco Ferroni del WWF, Damiano Di Simine di Legambiente, Federica Luoni della Lipu, Franco Sottile di Slow Food e il vicepresidente di FederBio Carlo Triarico.

In Sicilia abbiamo raccolto i campioni nell’agrumeto bio dell’azienda agricola Sapienza Miranda e di un vicino in convenzionale. Abbiamo poi discusso dell’importanza della risorsa “suolo” con l’agronomo biologico Francesco Ancona, il professor Paolo Guarnaccia dell’Università di Catania e la parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana Valentina Palmieri.

Dopo aver prelevato dei campioni di suolo nell’azienda Favilene, durante un aperitivo scientifico con prodotti locali abbiamo parlato di tutela del suolo in compagnia di Michele Monetta di FederBio, Luigi Agresti del WWF, Antonio Lanorte di Legambiente Basilicata e Giuseppe Mele dell’Alsia.

Abbiamo concluso il nostro viaggio a Bari, dove abbiamo prelevato gli ultimi campioni di suolo nella cooperativa sociale Siloe. Nel capoluogo pugliese infine, abbiamo discusso dell’importanza dell’agricoltura biologica contro la desertificazione dei suoli. In quest’ultimo incontro sono stati con noi Nino Paparella di FederBioPugliaNatura, Ruggero Ronzulli di Legambiente, Francesco Porcelli del WWF e i ricercatori Crea Luigi Tarricone e Domenico Ventrella.