L’Europa investe sul Patto per la tutela del suolo

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Stanziati 63 milioni di euro per progetti green di ricerca: “La vita sulla Terra dipende da suoli sani”

Nove progetti che riguardano più Paesi, un solo obiettivo: la transizione verso suoli sani entro il 2030. Con questo traguardo Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea, ha da poco assegnato oltre 63 milioni di euro per i progetti selezionati all’interno della mission “A Soil Deal for Europe”.  L’ambizione è guidare gli impegni globali: in particolare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e gli obiettivi del Green Deal europeo in materia di agricoltura sostenibile, resilienza climatica, biodiversità e inquinamento zero.

Il programma Horizon Europe  contiene ben 5 missioni e rappresenta una sfida per trovare soluzioni concrete entro il 2030 per un’Europa più verde, più sana, più inclusiva e resiliente. Ma ha anche l’obiettivo di portare i cittadini europei ad avere un ruolo attivo nella progettazione, attuazione e monitoraggio di questo cambiamento.

In particolare, la mission numero 5, “Soil Deal for Europe”, mira a creare 100 laboratori viventi per guidare la transizione europea verso suoli sani. I living lab sono luoghi dove le sperimentazioni avverranno in condizioni di vita reale. Opereranno con aziende agricole commerciali, parchi urbani, siti industriali e interagiranno con altri attori come le Ong o le autorità locali, così da garantire che la ricerca e l’innovazione trovino soluzioni alle sfide che i gestori del territorio devono affrontare sul campo.

Ci saranno anche i cosiddetti “fari”, siti come una fattoria o un parco dove le buone pratiche vengono messe in atto e prese come esempio per ispirare altri professionisti a muoversi verso una gestione sostenibile del territorio. Inoltre nei siti faro i ricercatori collaborano con i gestori del territorio per garantire la connessione tra la ricerca e le esigenze concrete riscontrate sul campo.

Alla base dei progetti, c’è la certezza che la vita sulla Terra dipende dal benessere del suolo, che è la base dei nostri sistemi alimentari. Inoltre il suolo fornisce acqua pulita ed è un habitat essenziale per la biodiversità, contribuendo alla resilienza climatica. Lo sviluppo di nuovi incentivi e modelli di business sostenibili è quindi fondamentale per sostenere la salute del suolo.

I nove nuovi progetti selezionati per la mission “A Soil Deal for Europe” prevedono la partecipazione di istituti di ricerca, industria, PMI, agricoltori, selvicoltori e associazioni di cittadini, che potranno sfruttare le competenze dei Paesi dell’UE e dei partner internazionali, tra cui Norvegia, Regno Unito, Svizzera, Serbia, Marocco e Tunisia.

Gli obiettivi da raggiungere attraverso i nove progetti selezionati sono:

  1. ridurre la desertificazione
  2. conservare gli stock di carbonio organico del suolo
  3. fermare l’impermeabilizzazione del suolo e aumentare il riutilizzo dei suoli urbani
  4. ridurre l’inquinamento del suolo e migliorarne il ripristino
  5. prevenire l’erosione
  6. migliorare la struttura del suolo per migliorare la biodiversità del suolo
  7. ridurre l’impronta globale dell’UE sul suolo
  8. migliorare l’alfabetizzazione del suolo nella società