Mense: sì a una ripartenza più green

mensa bambini

Il ministro dell’Ambiente chiede che le mense siano gestite con criteri di maggiore sostenibilità e guardando al bio

di Barbara Battaglia


In Italia il settore delle mense, cioè la ristorazione collettiva, dà lavoro a 97mila persone tra scuole, aziende e sanità, per un totale di 860 milioni di pasti l’anno destinati a studenti, lavoratori, degenti e anziani.

Un comparto totalmente bloccato, in queste settimane di lockdown contro la diffusione della pandemia da Covid19. Un settore sul quale ci si interroga per la ripartenza, per la fase 2, e per il quale si auspica un futuro in chiave più ecosostenibile.

Proprio le mense, ha infatti dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in una diretta facebook, “c’entrano molto con il green. Tutti i soggetti pubblici che gestiscono mense devono farlo con alcuni criteri ambientali: devono cominciare a comperare più bio possibile, a km zero o quasi zero, prodotti di stagione e non utilizzare plastiche monouso. Con uno studio, abbiamo potuto verificare che attualmente lo spreco alimentare ammonta a circa il 40% di quanto viene somministrato. Nel criterio ambientale minimo si arriva al 5%. In un momento difficile come questo si riattiva l’economia del territorio”.

Di qui l’intervento del dicastero. “Interveniamo in un settore importante dal punto di vista economico come quello delle mense pubbliche: parliamo di mense scolastiche, ospedaliere e militari, per un valore di 3,4 miliardi di euro su base annua. Questa riforma inserisce l’obbligo di acquistare più prodotti biologici, a chilometro zero e quindi valorizza le produzioni locali, incentivando a comprare prodotti di stagione, ovviamente non utilizzando plastiche monouso e quant’altro sia dannoso per l’ambiente. Sono piccoli atti che però contribuiranno in maniera sostanziale ad aiutare il territorio a riprendersi anche dopo questo momento di blocco, valorizzando il territorio e le produzioni locali”.

Intanto, anche il ministro Costa ha una sua task force: un gruppo di lavoro per l’accesso delle imprese green al credito, nove esperti che si occuperanno di finanza sostenibile: si è insediato il 16 aprile.

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