Fitofarmaci, tre sequestri in tre mesi

I carabinieri del Nas di Latina hanno sequestrato in tre diverse operazioni oltre duemila kg di pesticidi perché riportavano in etichetta indicazioni difformi da quelle previste dalla normativa vigente e non idonee a garantirne la tracciabilità


Tre sequestri di fitofarmaci da parte dei carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) di Latina negli ultimi tre mesi.

L’ultimo in ordine di tempo, lo scorso 26 gennaio, è avvenuto presso una rivendita della provincia di Frosinone dove sono stati rivenuti circa 700 kg di sostanze di varie tipologie e formulazioni del valore di circa 25 mila euro, etichettate in modo non conforme alle disposizioni della normativa europea vigente. Il sequestro amministrativo dei prodotti irregolari ha impedito che venissero acquistati e utilizzati dagli agricoltori. “Il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura – si legge nella nota stampa – permette di garantire la sicurezza dell’intera filiera produttiva alimentare dal campo alla tavola, consentendo la protezione della salute umana, animale e dell’ambiente”.

In precedenza, il 5 dicembre, sono stati rivenuti e sottoposti a sequestro amministrativo 1.500 kg di fitosanitari per un valore di circa 20 mila euro, poiché riportanti in etichetta indicazioni difformi da quelle previste dalla normativa vigente e non idonee a garantirne la tracciabilità. Infine, il 3 novembre, sempre i carabinieri del Nas di Latina, nel corso di un’ispezione presso una rivendita di prodotti chimici per l’agricoltura dell’agro pontino, hanno rivenuto e sottoposto a sequestro amministrativo 182 kg di prodotti fitosanitari, per un valore di circa 8 mila euro.

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