L’arrivo delle analisi prima della dieta

Siamo appena tornati dalle ferie e mi chiamano dalla redazione di Cambia la Terra. Sono finalmente arrivati i risultati delle analisi sulle nostre urine raccolte prima di iniziare la “dieta” bio. Ci chiedono di andare, soltanto Giorgio e io, nei prossimi giorni. Rispondo “Anche subito!”: abbiamo atteso 5 settimane, non resisterò ancora 2 giorni…

Eccoci al giorno del dunque.

Arriviamo nella location designata, ci microfonano, accendono le telecamere e ci consegnano la busta dei risultati pre-dieta. Quattro grafici riassumono la presenza di pesticidi nei nostri corpi. Una ragazza dello staff di Cambia la Terra ce li illustra, ci spiega anche quali siano i possibili effetti di questi composti sulla salute umana.

Ascoltiamo con attenzione. Oh, cavoli, ora sì che siamo turbati: non immaginavamo di aver assorbito certe sostanze in tali quantità! Siamo preoccupati dell’effetto che potrebbero avere su di noi a lungo andare. I grafici che ci nostrano hanno una linea tratteggiata che indica quello che viene chiamato il valore medio di riferimento: in altre parole i ricercatori hanno misurato in passato in alcuni gruppi la quantità di pesticidi e fatto una media.

Per  le quattro sostanze chimiche che hanno cercato nelle nostre urine, le quantità che hanno rilevato in noi sono più alte di questa media. E noi siamo una famiglia che, anche prima di essere coinvolta in questo esperimento, ha una certa attenzione a quello che mangia, figuriamoci chi va avanti ad hamburger e patatine fritte.

Il glifosato è piuttosto alto nelle analisi dei bambini ed è molto alto in quelle di Giorgio. Forse perché è quello che più di tutti noi mangia fuori. Un altra sostanza che si chiama, ci hanno detto, cloropyrifos (e che provoca danni al sistema nervoso centrale a anche disturbi di attenzione), è parecchio preoccupante nelle mie analisi e in quelle di Giacomo, il più piccolo! Poi ci sono altre due sostanze con nomi molto complessi ma che appartengono alla famiglia dei piretroidi e servono come anti-insetto. Per queste altre due sostanze siamo tutti e quattro al di sopra della media…

Che dobbiamo fare? I pesticidi non sono soltanto dentro di noi per assunzione dai cibi, ma sono davvero ovunque e ci sentiamo impotenti davanti a tante vastità di occasioni in cui possiamo averli assunti. Vediamo quindi se una dieta biologica al 100% ce la farà a diminuire i nostri livelli di contaminazione.

Sorge anche un’altra domanda: come dirlo ai ragazzi? Come fare in modo che da soli, in tutta coscienza, imparino a scegliere quello che mangiano e anche a raccogliere informazioni prima di “fidarsi” su quello che stanno per mettere nella pancia?

Ecco siamo entrati nel programma a pieno titolo!

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